BICICLETTA AI SEMAFORI E INCROCI

 

Situazione 1 Ciclista Fermo al semaforo rosso, vicino al marciapiede, affiancato SUCCESSIVAMENTE, alla sua sinistra, da automobili o camion.

E' una configurazione regolare, da codice della strada.

L'Automobilista o il Camionista, essendo giunto al semaforo rosso dopo la bicicletta, la vede, ma il Ciclista, per non lasciare nulla al caso, qualche secondo prima che scatti il verde, si muove per far capire al mezzo accanto e a chi sta dietro dove vuole andare oppure deve partire qualche secondo dopo in modo da capire quale direzione prende il veicolo che sta alla sinistra. ( Questa non é una prescrizione del codice della strada ma una strategia adottata dal Ciclista accorto che non vuole finire all'ospedale)

Il rischio da evitare é quello che il mezzo che sta alla sinistra del Ciclista voglia girare a destra tagliandogli la strada perchè magari non si ricorda più che aveva vicino una bici che invece vorrebbe tirare diritto. ( Quando si sta su 2 ruote non si deve mai dare nulla per scontato)

Ciclista: mai partire in contemporanea al mezzo che sta al tuo fianco!

 

Situazione 2: Auto o camion ferma(i) in coda al semaforo rosso e il Ciclista che SUCCESSIVAMENTE le sorpassa alla destra tra veicoli e marciapiede e si ferma accanto al primo veicolo fermo al semaforo in attesa del verde.

E' una situazione sanzionata dal codice della strada in quanto il Ciclista al semaforo o sta dietro l'ultima auto in coda (come se fosse un'auto) o le sorpassa alla sinistra come fanno le moto. Ma non può sorpassarle alla loro destra, tipicamente infilandosi tra le auto e il Marciapiedi.

A fondamento di tale divieto c'e la ragionevole previsione del codice che l'Automobilista fermo al semaforo, vicino al marciapiedi, potrebbe non accorgersi della bici giunta successivamente alla sua destra e ferma tra la sua auto e il marciapiede.

Quando scatta il verde se l'Automobilista gira a destra mentre al suo fianco c'e una bici che parte in contemporanea ma tira dritto in caso di collisione il Ciclista ha torto.

A carico dell'Automobilista o Camionista, in caso di collisione con la bici, potrebbe esserci un concorso di colpa se non avessero messo la freccia a destra per indicare l'intenzione di svoltare.

Se il Ciclista applica la regola descritta sopra consistente nel partire differenziato rispetto al mezzo che gli sta accanto evita qualsiasi possibilità di collisione e di fraintendimento.

 

Quando la bici si infila tra le auto e il marciapiede per arrivare al semaforo compie una manovra che oltre che vietata dal Codice infastidisce gli Automobilisti quando se ne accorgono in quanto li coglie di sorpresa. Sta alla perizia e prudenza del Ciclista non trasformare tale fastidio in colpa per aver causato un danno o incidente e a tal fine basta che osservi queste due semplici regole:

- Quando pedala tra le auto e il marciapiedi va piano e sta attentissimo che non si apra una portiera per far scendere un passeggero perché in tal caso deve frenare immediatamente per non andare addosso alla persona o alla portiera creando un danno che deve risarcire.

- Quando arriva al semaforo da un'occhiata al giallo lato auto che circolano, se esso non é ancora scattato, egli non rimane fermo alla destra della prima auto che é ancora ferma, ma va avanti posizionandosi davanti a tutte le auto ferme in attesa del verde.

In tal modo azzera gli effetti di essere passato tra auto e marciapiedi perché li lo vedono tutti i mezzi che gli stanno dietro.

Se invece sta per scattare il verde allora rimane fermo dove si trova e si mette in movimento solo dopo che é partita l'auto / Camion che aveva sul lato sinistro il cui Autista potrebbe non aver visto il ciclista.

 

Ciclista:mai partire in contemporanea al mezzo che sta al tuo fianco!

Se abbiamo di fianco un Camion moltiplichiamo le cautele perché dal posto di guida, se la bici e troppo sotto il mezzo il Camionista non la può vedere.

Se la situazione la vediamo brutta, nel senso che non possiamo partire differenziati rispetto al mezzo che abbiamo di fianco e esso gira mentre noi vorremmo tirare dritto, piuttosto che essere investiti, non esitare a girare a destra assieme all'auto e poi riprendere il percorso.

E' una soluzione estrema ma é sempre meglio che farsi travolgere.

Una parte dei Ciclisti vengono eliminati agli incroci quando l'auto o il camion gira a destra e taglia la strada al Ciclista che invece vuole tirare diritto.

situazione 3: Ciclista attraversa l'incrocio con il semaforo già disposto al verde.

In questa fase il Ciclista sta andando veloce e i rischi vengono dalle auto che sopravvengono alle sue spalle.

No problema per quelle che tirano diritto ma la situazione può farsi critica per quelle che vogliono girare a destra, in analogia a quanto descritto al punto precedente: il pericolo è rappresentato dalle auto che vogliono svoltare a destra tagliando la strada al Ciclista.

L'Automobilista, in genere, lungi dal considerare di rallentare e perdere qualche secondo di tempo per lasciar superare al Ciclista almeno la metà dell'incrocio per poi passare con l'auto alle sue spalle, spesso, prima supera la bici e poi gira a destra davanti al Ciclista tagliandogli la strada.

Se l'Automobilista ha calcolato bene i tempi il Ciclista se la cava con una moderata frenata ma nei casi estremi anche la frenata più spinta non può evitare il contatto con l'auto.

La situazione é ulteriormente peggiorata negli ultimi anni per l'abitudine sempre più diffusa di non mettere la freccia per segnalare la svolta per cui anche se il Ciclista controlla a mezzo dello specchietto cosa accade dietro, spesso si accorge agli ultimi istanti che l'auto che lo segue vuole girare a destra tagliandogli la strada.

Cosa deve fare allora il Ciclista per difendere la sua incolumità?

Qualche secondo prima di affrontare l'incrocio e sino alla metà dello stesso, (quando le auto che volessero svoltare a destra possono passare dietro la bici senza arrecare disturbo), deve osservare bene nello specchietto l'intenzione di eventuali automobilisti di girare a destra.

Se dallo specchietto il Ciclista percepisce o dalle auto che mettono la freccia o da quelle che non la mettono ma rallentano, dando l'impressione di voler girare, deve sostanzialmente rallentare per dare più margine ad eventuali forsennati per superare la bici.

Nessuno obbliga il Ciclista a rallentare perché il codice della strada é dalla sua parte ma deve soppesare se rischiare l'investimento avendo ragione oppure cedere al prepotente ma non andare all'ospedale o al cimitero.

I suggerimenti di questa pagina e delle altre di questo manuale sono finalizzati a aiutare il Ciclista a non andare all'ospedale e tornare alla sera a casa a dormire nel suo letto.

 

Situazione4: ATTRAVERSAMENTO DI INCROCI QUANDO IL CICLISTA HA LA PRECEDENZA Senza semaforo

- Quello che vediamo davanti: se c'e un'auto ferma all'incrocio che ci fa pensare che vuole darci la precedenza ma l'autista non guarda verso di noi ma nel senso opposto dobbiamo essere certi che ci ha visto, quindi, scampanellare o fare un fischio in modo da fargli girare la testa e guardarci, solo così possiamo passargli davanti in sicurezza.

- Quello che vediamo dietro: occorre osservare bene cosa succede dietro di noi perché ci potrebbe essere un'auto che ha intenzione di girare a destra e quindi tagliarci la strada. Spesso non si può sapere l'intenzione dell'automobilista sino all'ultimo momento perché la freccia non la mette quasi più nessuno.

Se appena si ha la sensazione che il soggetto alla guida vuole girare a destra tagliandoci la strada mentre noi dobbiamo diritto, non esitare a girare assieme a lui a destra e poi riprendere il nostro percorso se riteniamo che anche frenando potremmo andare a sbattere contro l'auto che gira.

E' una soluzione estrema ma e' sempre meglio che farsi travolgere. Molti Ciclisti vengono investiti proprio agli incroci quando l'automobilista o il camion gira a destra e tagli loro la strada.

 

Situazione5: AUTO CHE PRECEDE IL CICLISTA SI FERMA ALL'INCROCIO IN ATTESA DI POTER VOLTARE A SINISTRA

E' una situazione che può creare un rischio per il Ciclista in quanto si crea un improvviso, anche se temporaneo, restringimento della carreggiata.

Se la strada é larga e nonostante l'auto ferma sul lato sinistro della carreggiata possono passare auto e bici contemporaneamente con adeguata distanza di sicurezza tra loro, non sussiste nessun problema.

Nessun problema se, al contrario, l'auto ferma non consente il passaggio delle auto ma solo di una bici o una moto. In altri termini la bici passa indisturbata in quanto le auto che seguono sono costrette a fermarsi perché non hanno spazio sufficiente per passare oltre l'auto ferma.

Si crea il problema quando c'e una situazione incerta nel senso che bici e auto potrebbero passare ma a distanza molto ravvicinata, oppure passa l'auto ma non la bici. Ecco due comportamenti da adottare in relazione alla concreta situazione:

1) Ci spostiamo con la bici tutto sulla destra se valutiamo che con tale manovra le auto possono avere un varco per passare ad opportuna distanza dalla nostra bici.

2) Ci spostiamo con la bici nel mezzo dello spazio disponibile della carreggiata per impedire all'auto che sta dietro di passare  se valutiamo che non esiste spazio sufficiente per il passaggio di un'auto senza sfiorare la nostra bici.

 

Situazione6: IL CICLISTA DEVE GIRARE A SINISTRA

Se alle spalle del Ciclista non ci sono macchine o sono ad opportuna distanza di sicurezza si allunga il braccio sinistro per manifestare l'intenzione di girare e ci si porta progressivamente al centro della strada ( In bici nel traffico mai fare manovre brusche) e se non sopraggiungono auto dalla carreggiata opposta, si può completare la manovra attraversando l'altra parte della carreggiata.

Se invece dietro al Ciclista ci sono parecchie auto o la situazione non appare chiara é meglio rinunciare e accostarsi a destra e fare l'attraversamento ad angolo retto quando non transitano auto nei due sensi.

Si perde magari un minuto ma siamo sicuri di non correre rischi.