Come si misura la forza nei polpacci del Ciclista?

 

La misura viene fatta utilizzando una strumentazione costosa.

L'elemento chiave dello strumento sono i trasduttori di forza collocati all'interno dei pedali che devono sostituire quelli normali. In tali pedali viene collocato il trasduttore di forza (Strain Gauge) il cui segnale viene elaborato nel pedale stesso e trasmesso via radio al ricevitore.

Tali strumenti vanno ben oltre la semplice misurazione della forza perché la correlano anche alla posizione dei pedali in modo da verificare se il Ciclista pedala in modo efficiente durante tutto il Ciclo della pedalata, misurano anche la forza con la quale il piede tira verso l'alto il pedale. Essi calcolano anche tutto quanto il Ciclista possa voler conoscere dopo una uscita come l'energia consumata, potenza massima ecc.

Qui sotto, per chi si appassiona al tema, ci sono i links a tre siti, purtroppo non italiani che trattano questi dispositivi.

Chi non vuole spendere può farsi una idea per via analitica della forza con cui spinge i pedali utilizzando uno dei due calcolatori presenti nei link in fondo alla pagina.

Come fare: Il ciclista prende di mira un percorso lungo almeno 5 chilometri, senza vento in pianura oppure in salita ma deve conoscere la pendenza percentuale e il percorso gli deve garantire di non rallentare causa traffico se no la prova va a farsi benedire per cui sarebbe meglio andare su una pista. Durante la prova i ciclista scarica nei pedali tutta la forza che ha nelle gambe, annota la velocità media indicata dal ciclo computer, il tempo impiegato e i km percorsi poi entra i dati in uno dei sotto indicati calcolatori e ricava la potenza media espressa in watt che ha messo nei pedali, la Forza, é proporzionale alla potenza e adesso vediamo come calcolarla.


Esempio: ciclista pedala 8 minuti a 40km/ora percorre 5,3 km in pianura: il calcolatore gli dice che ha messo nei pedali 439 watt medi.


La forza é legata alla potenza dalla seguente relazione: 1watt*secondo=1Newton*metro quindi dal nostro esempio si ha che 439 watt=439Newton*metro.

Le pedivelle sono lunghe circa 175mm e in un giro fanno circa 1 metro di lunghezza per cui la forza che il ciclista applica ad ogni pedale é di circa 439 Newton. Dato che 1Kg=9,81Newton si ha che il ciclista spinge ogni pedale con una forza di 439/9,81=44,7 Kg.

La relazione tra potenza e forza é lineare quindi approssimando si può dire che 200 watt sui pedali corrispondono ad una forza applicata ai singoli pedali di circa 20 Kg cosi come la potenza dei grandi campioni che arriva a 600 watt corrisponde ad una forza applicata ai singoli pedali di circa 60 kg.


Il calcolo fatto non può che rappresentare la forza media con la quale il ciclista spinge i pedali mentre la strumentazione di cui si é parlato all'inizio fornisce anche i valori di forza in tutto il ciclo della pedalata che saranno diversi: massima forza nella fase di spinta, cioè quando la pedivella scende e minima forza nei punti morti superiore e inferiore, ecco, l'allenamento del ciclista oltre a sviluppare la forza deve riuscire ad applicarla, senza cedimenti, durante tutto il ciclo della pedalata cosa non facile, che solo i grandi campioni riescono a fare ma applicandosi con costanza anche i ciclisti comuni possono ottenere buoni risultati.


Riferimenti:

 
https://www.cyclingweekly.com/group-tests/best-power-meters-everything-you-need-to-know-35563

 
https://www.bikeradar.com/advice/buyers-guides/best-power-meters/

 
https://www.ciclistaurbano.net/calcolatore_calorie_bicicletta.php
 
 
http://www.kreuzotter.de/english/espeed.htm

Articolo 1931 verificato al 2022-05-25 categoria: Il Ciclista