Mani sulla parte alta
del manubrio |
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Questa posizione confortevole
é spesso alternata ad altre posizioni, va bene in zone prive
di vento e sotto i 20-25 Km km/ora si rflette marginalmente sulla
prestazione.
E' spesso adottata dai ciclisti in gruppo quando pedalano alla
velocità del "chiacchericcio” . |
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Come la posizione sopra ma con l'impugnatura
del manubrio ruotata di 90 gradi. Alternare questa posizione con la
precedente fa lavorare diversi muscoli, fa riposare spalle, collo
e schiena e riduce la comparsa di formicolii alle mani quando il viaggio
é lungo. |
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Guidare con le mani sui pomelli dei freni è probabilmente lo stile di
guida più comune perché combina il rilassamento della
schiena con un controllo più ampio della bici e un rapido
accesso ai freni, se necessario.
Questa posizione é utile anche per affrontare le salite
perché i pomelli, afferrati con forza, consentono al ciclista
di pedalare anche fuori sella.
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Mani sulla parte bassa
del manubrio |
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Questa posizione con le mani in linea con i freni
è la più diffusa quando si ha necessità di frenare
costantemente come in una discesa veloce oppure in situazioni di traffico.
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Questa posizione offre la minima
resistenza all'aria e si usa quando si vuole andare forze senza sprecare
nulla della forza che si ha nelle gambe oppure quando di pedala con
un forte vento contrario. |
Mani
sul manubrio Triathlon e cronometro |
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Le competizioni di Triathlon
e cronometro adottano un particolare manubrio, mostrato a lato,
che consente di ottenere una posizione ancora più aerodinamica
rispetto a quella ottenibile con il classico manubrio visto sopra
perché si abbassa ulteriormente la parte superiore del corpo
portando le braccia in linea con il busto. In questo manubrio il
Ciclista appoggia le braccia su due bracciali e controlla il movimento
agendo sui braccioli e ciò permette di ridurre significativamente
la pressione su polsi e mani.
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