Modifiche al cds previste dalla legge n. 177 del 25 novembre 2024, inerenti la bicicletta

 

Modifiche al cds previste dalla legge n. 177 del 25 novembre 2024, inerenti la bicicletta.

Di norma l’automobilista dovrà sorpassare la bicicletta tenendosi a una distanza di 1,5 metri. Le biciclette non potranno più circolare sulle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto. Liberalizzato l’affiancamento tra ciclisti sugli itinerari ciclopedonali e nelle zone ciclabili. Sono alcune delle novità riguardanti la circolazione dei velocipedi, previste dalla legge n. 177 del 25 novembre 2024, in vigore da sabato 14 dicembre.

Sorpasso

La modifica dell’articolo 148, comma 9-bis, del codice della strada, pur sostanzialmente ribadendo che il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell'ingombro del veicolo a motore, introduce la novità che, ove le condizioni della strada lo consentano, dovrà essere osservata la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri.
Corsie riservate ai bus

Le biciclette non potranno più circolare sulle strade o corsie riservate veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto.
Affiancamento tra i ciclisti

La norma finora vigente impone ai ciclisti di procedere su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su un’unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. Questa norma di comportamento non vale sulle strade urbane ciclabili e dal 14 dicembre, con l’entrata in vigore della legge n. 177/2024, non si applicherà anche sugli itinerari ciclopedonali e nelle zone ciclabili.

Cambiamento di direzione o di corsia

Nella zona di attestamento ciclabile ai semafori il ciclista non avrà l’obbligo di segnalare il cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre. Tuttavia, soltanto nella fase di rosso semaforico i conducenti di velocipedi potranno cambiare direzione all'interno della zona di attestamento ciclabile, che è il tratto di carreggiata compreso tra due linee di arresto, destinata all'accumulo e alla manovra dei velocipedi in attesa di via libera.

Dispositivi di segnalazione

Occorreranno chiarimenti ministeriali per l’obbligo di azionare le luci sulle biciclette. Da un lato viene modificato l’obbligo contenuto nell’art. 68, c. 2, che viene modificato con un contestuale rinvio all’obbligo previsto dall’art. 152, c. 1. D’altro lato, invece, la modifica dell’articolo 153, c. 1, estende chiaramente anche ai velocipedi l’obbligo di tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro durante la guida notturna (da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere) e in condizioni di pericolo (anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità).

Circolazione vicino al margine destro

L’obbligo per i ciclisti di tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata non si applicherà ai velocipedi nelle zone di attestamento ciclabili, nelle strade urbane ciclabili (a unica carreggiata con limite di velocità di 30 km) e nelle zone ciclabili. Qui infatti le biciclette potranno occupare qualunque posizione sulla carreggiata.
Precedenza

Nelle aree pedonali, nelle strade urbane ciclabili e nelle zone ciclabili i conducenti dei veicoli a motore ammessi alla circolazione, nel rispetto delle regole generali della precedenza, dovranno prestare particolare attenzione ai pedoni e ai ciclisti. Invece sulle corsie ciclabili delimitate da striscia discontinua, i conducenti dei veicoli a motore dovranno dare la precedenza ai velocipedi lungo tutte le strade urbane ed extraurbane.


Riferimenti:

 
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/11/29/24G00199/SG

 
https://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=2288

 
 
 

Articolo 6138 verificato al 2024-12-19 categoria: Giurisprudenza