CIRCOLAZIONE STRADALE:Cassazione Civile Sezione III - Massima relativa alla sentenza 3309 del 17 Aprile 1997

 

La prova liberatoria dalla presunzione di colpa di cui all'art. 2054, comma 1, c.c. da parte del conducente per i danni prodotti dalla circolazione del veicolo, non dev'essere necessariamente data in modo diretto, dimostrando di avere tenuto un comportamento esente da colpa e pienamente conforme alle norme del codice della Strada, ma può risultare anche dall'accertamento che il comportamento della vittima é stato il fattore causale esclusivo dell'evento dannoso, non evitabile da parte del conducente con l'adozione di efficienti manovre di emergenza.

 
 
 

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