CIRCOLAZIONE STRADALE:Corte Costituzionale - -260 del 17 Luglio 2001

 

Manifesta infondatezza della q.l.c. dell'art. 136 comma 7 d.lg. 30 aprile 1992 n. 285, come modificato dall'art. 19 comma 3 d.lg. 30 dicembre 1999 n. 507, fondata sull'assunto che tale norma sarebbe lesiva del principio di uguaglianza, perché con la stessa sanzione amministrativa verrebbero puniti sia coloro che non possiedono i requisiti per la conduzione dei veicoli, sia coloro che hanno il documento di guida e tutti i requisiti ma, in quanto cittadini stranieri residenti in Italia da più di un anno, hanno semplicemente omesso un atto burocratico formale di conversione. La determinazione delle condotte punibili e delle relative sanzioni (penali o amministrative), infatti, rientra nella più ampia discrezionalità legislativa, né spetta alla Corte rimodulare le scelte punitive del legislatore o quantificare le sanzioni.

 
 
 

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