CIRCOLAZIONE STRADALE:Cassazione Civile Sezione III - Massima relativa alla sentenza 4145 del 05 Aprile 2000 In tema di sanzioni amministrative, il principio secondo il quale, in materia di infrazioni al c. strad., consentita l'opposizione immediata in sede giurisdizionale avverso il processo verbale di accertamento, non può essere esteso anche ad altre violazioni amministrative depenalizzate e soggette alla disciplina generale di cui alla l. n. 689 del 1981. Soltanto nel regime speciale previsto dal c. strad., difatti, il processo verbale di accertamento dell'infrazione possiede potenziale attitudine a divenire titolo esecutivo, ponendosi, per l'effetto, come atto terminale del procedimento sanzionatorio in luogo dell'ordinanza ingiunzione (così giustificando l'immediata opposizione in sede giurisdizionale), mentre, per altre e diverse violazioni (depenalizzate) soggette alla disciplina generale della l. n. 689 del 1981 (nella specie, infrazione del regolamento d'igiene del comune di Roma), il medesimo verbale di accertamento é privo di tale, potenziale efficacia, e non é, pertanto, direttamente impugnabile in sede giurisdizionale.Articolo 5414 verificato al 2023-07-18 categoria: Giurisprudenza |