CIRCOLAZIONE STRADALE:Cassazione Civile Sezione I - Massima relativa alla sentenza 18150 del 20 Dicembre 2002

 

Il dipendente comunale o della società di gestione del parcheggio automobilistico comunale, al quale il comune abbia conferito compiti di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta, é titolare, ex art. 17, comma 132, l. 15 maggio 1997 n. 127, e 68, comma 1, l. 23 dicembre 1999 n. 488, del potere di contestazione dell'infrazione, nonché di redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento della medesima, verbale che é assistito dall'efficacia di cui agli art. 2969, 2700 c.c. Ne consegue che, in caso di accertamento della violazione, incombe sull'opponente all'ordinanza - ingiunzione di irrogazione della sanzione pecuniaria dimostrare l'inesistenza della violazione. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata, secondo la quale il verbale del dipendente addetto al parcometro, attestante la mancata esposizione del tagliando di sosta, costituisce prova della violazione, cosicché spetta all'opponente dimostrare che egli era invece munito del tagliando).

 
 
 

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