CIRCOLAZIONE STRADALE:Cassazione Civile Sezione I - Massima relativa alla sentenza 10282 del 20 Ottobre 1997

 

Nel caso di violazione amministrativa alle disposizioni sulla circolazione stradale (circolazione con un ciclomotore modificato in modo da produrre una velocità superiore a quella consentita) commessa da un minore di diciotto anni, responsabili della violazione sono i genitori del minore, fatta salva la possibilità per essi di dimostrare di non aver potuto impedire il fatto; tale dimostrazione va fornita attraverso la prova di aver esercitato la massima vigilanza sul minore, di aver quindi fatto il possibile per evitare che il minore circolasse su strada con un veicolo capace di sviluppare una velocità superiore a quella consentita, e di aver controllato che il veicolo non venisse modificato così da superare i limiti di velocità fissati dalla legge.

 
 
 

Articolo 5361 verificato al 2023-07-16 categoria: Giurisprudenza