CIRCOLAZIONE STRADALE:Cassazione Penale Sezione I - Massima relativa alla sentenza 2965 del 11 Febbraio 1997

 

L'intimazione di non proseguire il viaggio in violazione della sospensione disposta dal prefetto, impartita dall'agente accertatore al conducente, non é dotata di autonomia rispetto al provvedimento prefettizio, costituendone una necessaria integrazione nei confronti degli utenti della strada, ignari del generale divieto, e per tal via resi edotti dell'emanazione del medesimo; conseguentemente priva di autonomia precettiva e sanzionatoria é anche la previsione dell'inosservanza dell'intimazione compiuta dall'agente accertatore che va ricondotta alla fattispecie dell'inottemperanza al provvedimento prefettizio ed alla relativa disciplina sanzionatoria.

 
 
 

Articolo 5355 verificato al 2023-07-16 categoria: Giurisprudenza