Geert Vanden Bossche - Condurre campagne di vaccinazione di massa su uno sfondo di alti tassi di infezione genera condizioni ottimali per l'allevamento di varianti ancora più infettive di Sars-CoV-2

 

Come rimanere al buio e girare in circoli viziosi porta inevitabilmente a decisioni errate

La combinazione di una pressione immunitaria massiccia e diretta verso i picchi combinata con un'elevata pressione infettiva consente rapidamente a queste varianti di riprodursi in modo più efficace, in modo da superare le varianti/ceppi precedentemente circolanti. La vaccinazione di massa, quindi, promuove l'evoluzione virale verso varianti più infettive. Il conseguente aumento della pressione infettiva virale rende più probabile che tutti, comprese le persone sane e non vaccinate, entrino in contatto con il virus, soprattutto nei periodi in cui le misure di prevenzione delle infezioni vengono allentate. Nella misura in cui gli alti tassi di infezione causano la riesposizione delle persone poco dopo una precedente infezione asintomatica, i loro anticorpi innati leganti Sars-CoV saranno soppressi da anticorpi anti-spike di breve durata e scarsamente funzionali, noti per non essere responsabile per impedire che l'infezione diventi sintomatica. È proprio la soppressione di questi anticorpi innati ampiamente protettivi che rende gli individui precedentemente infetti in modo asintomatico più suscettibili alle malattie. È anche proprio questo fenomeno che spiega perché una prima ondata di pandemia naturale è seguita da una seconda ondata nelle fasce di età più giovani. L'ampiezza ancora maggiore di quella seconda ondata riflette semplicemente il contributo schiacciante dell'immunità innata di una popolazione alla sua capacità di protezione immunitaria complessiva. Quindi, questo è il motivo per cui ora vediamo sempre più malattie nelle fasce di età più giovani e persino nei bambini, sebbene fossero perfettamente protetti durante le ondate precedenti. L'estensione delle campagne di vaccinazione di massa a queste fasce d'età più giovani è la proposta (decisione?) di salute pubblica più irresponsabile mai vista perché:

1. Si traduce nel trasformare un'enorme gruppo di persone naturalmente protette in soggetti che presto diventeranno molto più vulnerabili perché il virus sta diventando sempre più resistente agli anticorpi vaccinali (che, nonostante la scarsa funzionalità, sono ancora in grado di sopprimere gli anticorpi innati ampiamente protettivi).

2. Aumenta ulteriormente la pressione sull'infettività virale (cioè sulla proteina spike, che risulta essere l'obiettivo di tutti i vaccini C-19!). Questo contribuirà solo ad accelerare l'evoluzione del virus verso una maggiore infettività (fino alla resistenza completa agli anticorpi anti-Spike). Come già accennato, più alti sono i tassi di infettività virale, più l'incredibilmente preziosa capacità immunitaria innata della popolazione viene erosa e la protezione mediata dal vaccino più rapidamente diminuirà a causa della maggiore evoluzione del virus verso la resistenza diretta da anticorpi alla proteina spike. Nel frattempo - e finché i vaccini C-19 proteggono dalle malattie - la vaccinazione di massa sta trasformando le persone sane in focolai asintomatici e diffusori di varianti in evoluzione e più infettive, il che è esattamente l'effetto opposto di quello che avrebbe dovuto fare la vaccinazione di massa (cioè, generare l'immunità di gregge). Cominciamo solo ora a vedere le prime conseguenze della diminuzione della protezione vaccinale, dell'erosione dell'immunità innata e dell'espansione fulminante di varianti in costante evoluzione e più infettive.

Questo per dire che è la completa mancanza di comprensione del motivo per cui i tassi di morbilità stanno aumentando nei gruppi di età più giovane che ora spinge esperti e politici miopi, che in genere non hanno antenne a lungo termine, a sostenere la vaccinazione di massa dei più giovani gruppi e dei bambini. Poiché ovviamente mancano di qualsiasi tipo di comprensione delle dinamiche evolutive di una pandemia e di come queste siano guidate dall'interazione tra la pressione infettiva virale e la pressione immunitaria dell'ospite nella popolazione, non capiscono che la vaccinazione di massa dei gruppi di età più giovane sta solo gettando benzina sul fuoco devastante di un circolo vizioso che si autoamplifica. Sfido qualsiasi esperto, indipendentemente dalla reputazione o dalle qualifiche, a invalidare o opporsi alle mie argomentazioni in un dibattito pubblico su un canale televisivo mainstream. Se tale dibattito non ha luogo, dovrebbe essere molto semplice per i giovani, i genitori, i tutori o anche i bambini stessi, trarre le proprie conclusioni e decidere cosa è meglio per se stessi o per i bambini.

Se solo potessimo avere politici ed esperti miopi che appendono questo scritto sopra il loro letto, potremmo finalmente essere in una posizione in cui potremmo iniziare a ripulire un po' del casino che hanno fatto e porre fine a tutta l'animosita' completamente inaccettabile e inutile che ha causato tra i vaccinati e i non vaccinati. È giunto il momento di trasformare tutto questo caos in uno sforzo costruttivo che è finalmente guidato da Scienza e Solidarietà.


Riferimenti:

 
https://www.geertvandenbossche.org/post/how-remaining-in-the-dark-and-turning-in-vicious-circles-inevitably-leads-to-erroneous-decisions

 
http://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=3336

 
 
 

Articolo 3448 verificato al 2021-08-17 categoria: Dal Web